www.vincenzomanzoni.com

[saryna]

Guardando la pagina iniziale del nostro sito... sappiamo sempre cosa sta leggendo di bello il nostro Vinz... Voi che libro avete sul comodino??
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L'amore è paziente, è benigno l'amore;
Non è invidioso l'amore, non si vanta l'amore,
non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse,
non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità.
Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.

dalla prima lettera ai Corinzi

[Endless]

Atzeni, Ceri, Fraternali, Paraboschi, Torlone
Basi di dati - Architetture e linee di evoluzione

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Training autogeno: in caso di stress, eseguite il movimento in figura e ripetete:
"Amo il mio lavoro! Amo il mio lavoro! Amo il mio lavoro!"

[Giorgio]

Escludendo i libri di scuola ( ), in questo periodo io sto leggendo La canzone di Shannara, di Terry Brooks.
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Nessuno potrà viver la mia vita al posto mio, per quanto mi identifichi nel battito di un altro, sarà sempre attraverso questo cuore... - Jovanotti, "Mezzogiorno"

-- My site

[vinz]

[Tomaux]

tutti i numeri di zio paperone, ogni sera prima di dormire ne leggo uno diverso... posso arrivare fino a giugno...
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A volte mi fermo e penso:
"THE EARTHQUAKE!!! OH MY FUCKING GOD, THE EARTHQUAKE!!!"

[Omino Na]

Considerando che sono appena finite le vacanze, sul comodino ho tutto il macello dei quindici giorni di casa, senza considerare molte cose ammassate da anni prima. Libri letti in queste vacanze: per prima cosa una rilettura di alcune tragedie di Shakespeare in una traduzione veramente spettacolare, bella tanto (Romeo e Giulietta, Amleto, Otello, Macbeth), Novelle di Pirandello, qualche racconto di Simenon, un acuto e intelligente (ma non mi azzardo ad andare oltre, non amo troppo la letteratura russa) "La sonata a Kreutzer" di Tolstoj. Sbirciata parziale di un paio libri di composizione ("Note di Apprendistato" di Pierre Boulez e vari scritti di Schoenberg). Che ho ancora sul comodino en train de lire sono "Una storia semplice" di Sciascia (che in realtà mi sono preso tre minuti fa e che mi appresto or or a leggere) una raccolta di poesie di Verlaine - testo originale a fronte, e una di quelle traduzioni che mi danno più sui nervi, libere invenzioni di parole, frasi inesistenti, costruzioni inventate, vocaboli aggiunti senza un minimo di attinenza con il testo originale, bah. Ecco perché consiglio sempre di avere il testo a fronte, anche senza conoscere completamente la lingua in cui il testo originale è scritto.

E visto che in questo momento sto ascoltando Coralie Clément, vi consiglio anche di ascoltare la sua voce, perché è una di quelle cose che mi fa veramente impazzire!
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"Se un matematico e un fisico riescono a mettersi d'accordo su una cosa è molto ma molto probabile che questa sia vera." (Wiso, da it.scienza.matematica)

[karla]

anche io come omino na ho sulla mensola sopra il letto e un pò sparsi qua e là dei libri che a volte riprendo, quando mi viene voglia...
hillman, blake, la woolf, bruner, bateson...
per quanto riguarda Coelho "il cammino di Santiago" non l'ho letto, ma dalla descrizione pare simile all'alchimista...cmq l'autore affronta il tema del cammino in ogni suo libro, e in "undici minuti" lo fa in un modo abbastanza particolare...
cmq dicevo... ora sono presa con lo studio per cui non leggo molto, ma un libro che ho sotto mano per l'esame è davvero interessante. è di Gregory Bateson, Verso un'ecologia della mente ed è improntato su "dialoghi" tra padre e figlia su argomenti tipo la natura del gioco, il mistero dell'evoluzione biologica, l'istinto...
e a proposito di quest'ultimo vi cito un pezzo "a tema":

F: papà, che cos'è una scatola nera?
P: Una scatola nera è un accordo convenzionale tra gli scienziati perchè ad un certo punto si smetta di cercar di spiegare le cose. di solito credoc he sia un accordo temporaneo.
F: ma detto così non ha l'aria di una scatola nera.
P: No...ma così l'hanno chiamata. spesso le cose non rassomigliano ai loro nomi.
F: è vero.
P: è una parola introdotta dagli ingegneri. quando disegnano lo schema di una macchina complicata, usano una specie di stenografia: invece di tracciare tutti i particolari, mettono una scatola al posto di un mucchio di parti e battezzano la scatola con un nome che indica ciò che quel mucchio di parti dovrebbe fare..
F: allora una scatola nera è un'etichetta per quello che tutte quelle parti dovrebbero fare...
P: esatto. ma non è una spiegazione di come quelle parti funzionano.
F: e la gravità?
P: è un'etichetta per quello che fa la gravità, non è una spiegazione di come lo fa.
F: oh.
F: papà, che cos'è un istinto?
P: è un'etichetta per quello che si pensa debba fare una certa scatola nera.

-Bateson, Verso un'ecologia della mente, Cos'è un istinto? -
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she...maybe the chill that autumn brings...

[Francesco]

[saryna]

[vinz]

[saryna]

[Ghisa]

Stasera inizio "il codice Da Vincienzomanzoni"
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Principio di Indeterminazione di Heineken: Non potrai mai essere sicuro del numero di birre che hai bevuto la notte scorsa.



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[vinz]