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Homepage personale e blog di Vincenzo Manzoni
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vinz
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 Inviato: Sab Ott 25, 2008 6:24 pm Oggetto: |
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| abaddon ha scritto: | | Ieri la Ste mi diceva che erano stati tagliati ulteriormente i fondi all'università e che i posti da ricercatore erano stati tagliati lamentandosi che ve ne erano solo 2 per 90 richieste. |
Cerco di spiegarti come "l'ho capita io"; la Ste può correggermi.
Il problema non sono i 2 posti per 90 richieste, ma i 2 posti. Il numero di richieste, come dice Stefano, non è importante, è ovvio che ci siano molti ricercatori che ambiscono a divetare professori.
Attualmente ci sono così pochi posti per anno perché in passato sono stati fatti concorsi senza tenere effettivamente conto della reale necessità didattica delle Università, che ora si trovano piene di professori vicini alla pensione. Nei prossimi anni si prevede infatti un boom di assunzioni nelle Università come il Politecnico.
Cosa può fare allora uno che ambisce a diventare professore? Attualmente tutti quelli che conosco io (2-3) stanno usufruendo di assegni post-doc; l'importo di questi però non è certo come uno stipendio da professore associato (il primo step dell'Università italiana) e l'incarico non è fisso.
L'Italia è piena di gente giovane, in gamba, con voglia di fare (personalmente, studiando all'UniBg ne ho avuto la prova), ma è pure piena di professori descritti da Stefano. La situazione esiste e bisogna fare qualcosa. (Prepensionamento?)
Infine un'osservazione sulla musica. Come direbbe Paraboschi, la "gente di strada" direbbe che non serve a nulla... con il passare degli anni però, ti rendi conto che ti sarebbe piaciuto conoscere di più della teoria musicale, che magari avrei avuto prima la passione per impare uno strumento, ...
Sono d'accordo con Antonio, sta diventando davvero una discussione interessante.
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Let the future tell the truth and evaluate each one according to his work and accomplishments. The present is theirs; the future, for which I really worked, is mine.
Nikola Tesla |
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Pastacolpesto
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| Inviato: Gio Ott 30, 2008 11:06 pm Oggetto: |
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Io non sono entrato molto nel merito della riforma, ma credo che se tagliano un po' di insegnati alla scuola elementare ci siano effettivamente molti tagli ai fondi da destinare alla scuola.
Però come al solito penso che la politica italiana manchi un po' di una visione del futuro: abbiamo trovato che sono un po' sovradimensionate le elementari? Bene, tagliamo lì, però redistribuiamo i fondi tra medie, superiori e Università....se si continua a tagliare, poi si rimane in mutande.
Tuttavia in Italia il rispetto del pubblico al solitò non c'è: uno si permette di distruggere scuole e cose pubbliche che tutti gli altri cittadini pagano con le proprie tasche solo perchè non gli va a genio una riforma....
E' sempre la solita storia...ormai non ci dovremmo scandalizzare neanche più. 
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La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché..
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Francesco
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| Inviato: Ven Ott 31, 2008 9:40 am Oggetto: |
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Quoto, è sempre la solita storia, 2 giorni fa ho sentito l'intervista al telegiornale di uno degli studenti che erano in piazza a manifestare a Milano, gli hanno chiesto perché era li e ha risposto dando le stesse motivazioni per cui si faceva sciopero alle superiori ai miei tempi, ovvero parità scuola pubblica scuola privata, uguaglianza per tutti, malessere sociale e altre str*zate che non hanno niente a che vedere con il decreto.
Vedo che non ero l'unico ad essere ignorante sul decreto, però almeno non sono andato a devastare tutto in piazza duomo...
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vinz
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Residenza: San Pellegrino Terme (Bergamo)
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| Inviato: Ven Ott 31, 2008 10:30 am Oggetto: |
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Stamattina ho visto che la Gelmini è passata alle camere. Sinceramente mi sembra una buona legge.
Il maestro unico può essere una buona cosa se la persona è in gamba e ama il suo lavoro... un disastro se capita il solo tirasera. Ne parlavo con Andrea prima; la soluzione potrebbe essere un buon sistema di valutazione degli insegnanti.
Mi piace che si sia ritornati ai voti in decimi: erano insopportabili e senza senso i "quasi-buono" o gli "appena-distinto"... (Eheh, adesso ci saranno i 7/8--  ). Anche il voto in condotta e l'insegnamento della Costituzione sono una buona cosa, anche se non saranno un deterrente al bullismo come vogliono farci credere.
Ho visto che per le ultime classi delle elementari saranno previste ben 3 ore di inglese a settimana. Bene, molto bene. La speranza è che i maestri e i professori siano all'altezza (non come quelli che ho avuto io).
Infine non ho letto di informatica nelle elementari. Sinceramente sono contento: ogni cosa al suo tempo. Il figlio di 11 anni che vorrei è un bambino che sa tutto (magari più di me) di geografia, storia e scienze.
P.S.: Fra, io non mi fido molto delle interviste riportate dai giornali: sai, potrebbero ignorare 10 studenti che sanno perché sono lì e mostrare quello che è lì perché trascinato. Comunque sono d'accordo con te: gli studenti sono stati strumentalizzati da politici e professori. |
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ice
Utente adulto
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| Inviato: Ven Ott 31, 2008 11:14 am Oggetto: |
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| vinz ha scritto: | | Infine non ho letto di informatica nelle elementari. Sinceramente sono contento: ogni cosa al suo tempo. Il figlio di 11 anni che vorrei è un bambino che sa tutto (magari più di me) di geografia, storia e scienze. |
considerazione che condivido!
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Ti chiedo:
La saggezza per capire i colleghi...
La pazienza per ascoltarli...
La capacità di stare calmo...
... ma non darmi la forza... perchè se mi dai anche quella...
FACCIO UN MACELLO !!! |
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bubu
Utente adolescente
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| Inviato: Ven Ott 31, 2008 11:56 am Oggetto: |
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Innanzi tutto mi piacerebbe che chi ha fatto la riforma si preoccupasse di inforamare un po' di più la gente piuttosto che continuare a darla contro a chi portesta dicendo che sono male informati e strumentalizzati dalla sinistra....
(Ci tengo a precisare che non mi schiero ne dalla parte della destra ne da quella della sinistra, voglio fare una valutazione puramente oggettiva)
| vinz ha scritto: |
Il maestro unico può essere una buona cosa se la persona è in gamba e ama il suo lavoro... un disastro se capita il solo tirasera. Ne parlavo con Andrea prima; la soluzione potrebbe essere un buon sistema di valutazione degli insegnanti.
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Non sono d'accordo, personalmente la trovo una cosa abbastanza rischiosa, se una maestra ad esempio non si dovesse accorgere per vari motivi di atteggiamenti o problematiche di un bambino? Penso che due o tre inegnanti che possono osservare la classe possano scambiarsi idee e consigli, mentre così una sola persona dovrà perndere la responsabilità ad esempio di segnalare o no bambini problematici con situazioni che magari osservate da diversi punti di vista sarebbero probabilmente valutate più oggettivamente.
Poi penso che non tutte le maestre siano "forti" in tutte le materie, c'è chi è portata più per insegnare italiano e chi matematica...e avendo più insegnanti su una classe si potevano gestire le materie a seconda delle attitudini di ognuna, metre così i bambini potranno beccare la meastra brava in italiano ma non altrettanto in matematica,....
cavoli loro???  
| vinz ha scritto: |
Mi piace che si sia ritornati ai voti in decimi: erano insopportabili e senza senso i "quasi-buono" o gli "appena-distinto"... (Eheh, adesso ci saranno i 7/8-- ). Anche il voto in condotta e l'insegnamento della Costituzione sono una buona cosa, anche se non saranno un deterrente al bullismo come vogliono farci credere.
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I voti in decimi erano già entrati in vigore prima che passasse la riforma....mi sorella stà facendo le verifiche e i voti li mette già in decimi....
| vinz ha scritto: |
Ho visto che per le ultime classi delle elementari saranno previste ben 3 ore di inglese a settimana. Bene, molto bene. La speranza è che i maestri e i professori siano all'altezza (non come quelli che ho avuto io).
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Stessa cosa, per lo meno a Serina si fanno già tre ore di inglese, e lo fa la maestra che ha fatto il corso apposito o l'università...
--> Le maestre che non sanno l'inglese quindi non potranno più insegnare???????
| vinz ha scritto: |
Infine non ho letto di informatica nelle elementari. Sinceramente sono contento: ogni cosa al suo tempo. Il figlio di 11 anni che vorrei è un bambino che sa tutto (magari più di me) di geografia, storia e scienze.
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Mi spiace ma un bambino alle elementari oggi, che gli insegnino o che imapri da solo, il computer impara a usarlo....
Io ho l'esperienza di Andrea, quando mi vede al computer si mette di fianco e vuole vedere quello che faccio, mi chiede spesso come si fa questo o quello e vuole farlo anche lui....
Mi sembra stupido che questo non venga più direttamente insegnato a scuola, anche perchè oramai tutto si fa con il computer che lo vlgiamo o no.
Io rimango molto perplessa da questa riforma, mi pare che piuttsto di andare avanti si trni indietro.
La nostra scuola elementare era stata valutata come una delle migliori d'Europa in quanto a qualità dell'insegnamento, ora mi chiedo in sole 24 ore come faranno a farci stare tutto il programma??
PS: Io non ho colto sinceramente il lato distruttivo e casinista di queste manifestazioni, al contrario mi pare che ci siano tantissime persone che fano cortei pacifici per le città, gli unici scontri che ho visto sono stati quelli con gli studenti di destra
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karla
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| Inviato: Ven Ott 31, 2008 12:43 pm Oggetto: |
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| vinz ha scritto: | Stamattina ho visto che la Gelmini è passata alle camere. Sinceramente mi sembra una buona legge.
Il maestro unico può essere una buona cosa se la persona è in gamba e ama il suo lavoro... un disastro se capita il solo tirasera. Ne parlavo con Andrea prima; la soluzione potrebbe essere un buon sistema di valutazione degli insegnanti.
Mi piace che si sia ritornati ai voti in decimi: erano insopportabili e senza senso i "quasi-buono" o gli "appena-distinto"... (Eheh, adesso ci saranno i 7/8-- ). Anche il voto in condotta e l'insegnamento della Costituzione sono una buona cosa, anche se non saranno un deterrente al bullismo come vogliono farci credere.
Ho visto che per le ultime classi delle elementari saranno previste ben 3 ore di inglese a settimana. Bene, molto bene. La speranza è che i maestri e i professori siano all'altezza (non come quelli che ho avuto io).
Infine non ho letto di informatica nelle elementari. Sinceramente sono contento: ogni cosa al suo tempo. Il figlio di 11 anni che vorrei è un bambino che sa tutto (magari più di me) di geografia, storia e scienze.
P.S.: Fra, io non mi fido molto delle interviste riportate dai giornali: sai, potrebbero ignorare 10 studenti che sanno perché sono lì e mostrare quello che è lì perché trascinato. Comunque sono d'accordo con te: gli studenti sono stati strumentalizzati da politici e professori. |
ok..anche io vorrei dire la mia...
prendo il tuo post vinz, perchè cosi mi posso agganciare chiaramente ad alcuni punti...
"Il maestro unico può essere una buona cosa se la persona è in gamba e ama il suo lavoro... un disastro se capita il solo tirasera. Ne parlavo con Andrea prima; la soluzione potrebbe essere un buon sistema di valutazione degli insegnanti."
dunque, anche a me all'inizio ha dato la stessa impressione la cosa, ma... in realtà riflettendoci bene, sono più i disastri che ne verrebbero fuori:
innanzitutto: in passato avevamo il maestro unico, se si è pensato di riformare l'istituzione scolastica è perchè le cose non andavano affatto bene, vi era un unico "inquadramento pedagogico"( e su quest'ultimo termine ci andrei piano ... un bambino, per il proprio sviluppo educativo-didattico-psicosociale e chi più ne ha più ne metta, come può essere accompagnato da una sola persona nel luogo di sviluppo in cui passa la maggior parte del tempo?" , pressochè assenza di programmi e progetti organizzati in equipe, assenza quindi di una pluralità di punti di vista e proposte e credetemi, il confronto serve anche agli insegnanti stessi, per evitare di rattrappirsi e di sviluppare smanie di egocentrismo, oltre che perchè il confronto e lo scontro spesso sono indice maggiore di sviluppo di professionalità molto più che i meri libri letti in università...
insomma, la scuola è IL LUOGO della formazione ( tralascio volutamente il contesto famigliare se no dovrei aprire un altro topic!), bisogna offrire sia al personale docente che agli studenti stessi un ambiente il più possibile aperto allo scambio.. cosa che la Gelmini con la sua "riforma" tenderebbe ad annullare...
se parliamo di far quadrare i conti dello Stato, allora siamo tutti d'accordo coi tagli ai ricercatori-dottorandi-personale tecnico amministrativo e tornando a noi, alla riduzione dei posti di lavoro per gli insegnanti della primaria o riduzione delle ore alle superiori e quindi di conseguenza, taglio anche in quel contesto, del personale....
però, siamo proprio sicuri che questi tagli siano un bene per il futuro culturale, pedagogico e se vogliamo di progresso (perchè diciamocelo, questo ha le sue fondamenta nell'educazione)per l'Italia?
Non parlo di schieramenti politici e se ci siamo accorti come diceva qualcuno qui, che di progressi se ne sono fatti pochi, questo non dovrebbe ANCOR PIU' farci riflettere sul fatto che davvero, in Italia, l'educazione è sempre stata messa all'ultimo posto?
ma ora ... ragazzi, siamo davvero alla frutta. e lo so che molti di voi non saranno d'accordo con me, ma vi capisco ... voi siete (o diventerete) per la maggior parte imprenditori o lavoratori nel settore informatico-tecnologico... e con questo governo, di certo non verranno toccati i vostri settori, anzi, l'idea è quella di un aumento dello sviluppo tecnologico del paese....i vostri sono per lo più calcoli sul guadagno economico e, permettetemi il termine, sul guadagno nel breve termine, è ovvio che il vostro interesse è: "una scuola più lineare e più fiscale"... "ci sono delle cose che non vanno? basta! tagliamo il numero di insegnanti, paghiamo di più quelli che ci sono, grembiulini neri a tutti i bambini, niente più recitine e progettini del cavolo, vogliamo che i nostri bambini "sappiano" il più possibile"....
ok, se dovessi stare dalla vostra parte, probabilmente ragionerei anche io così, ma ho scelto di studiare per capire come REALMENTE avvengono i processi educativi, e credetemi, sono tutt'altro che eventi lineari e danno risultati tutt'altro che a breve termine.
vorrei che la gente non pensasse alla scuola come ad un'azienda, qual'è invece la strada che sempre più gli si vuole far prendere ... ora i direttori non si chiamano nemmeno più cosi, ma ci si rivolge a loro parlando di "dirigenti" ... sono sottigliezze ma il linguaggio aziendale sta sempre più entrando anche nel luogo educativo, e tutto ciò credetemi, è negativo, perchè non è burocratizzando la scuola che la si migliora ...
per cui ovviamente il mio intervento qui è sicuramente contro la riforma Gelmini, perchè avendo lavorato (più che studiato) in una scuola dell'infanzia, ho potuto constatare che il problema è semplice: fa comodo. fa comodo attaccare la scuola perchè stata è in questi ultimi anni oggetti di minore attenzione da parte dello Stato e per cui sempre più lasciata allo sbando ... Fa comodo tagliare il tempo pieno, perchè i genitori che dovranno lasciare il figlio "da qualche parte nel pomeriggio", cosa credete che faranno? lo lasceranno ai doposcuola che saranno tutti gestiti da coperative o enti privati ... Fa comodo per questo Governo, il quale obiettivo, è privatizzare il più possibile. perchè ce l ho su con la privatizzazione del settore educativo?
perchè l'educazione dovrebbe essere garantita accessibile dallo Stato, a tutti. ma come dicevo, col Governo di Destra (e qui si che mi schiero politicamente), chi ha i soldi va avanti e chi invece non si può permettere certe spese, ovviamente non potrà garantire lo stesso tipo di percorso educativo-scolastico al proprio figlio ...
è un Governo che si prende cura del cittadino questo? non credo proprio...
e non ditemi che il progresso scientifico e il miglioramento sul mercato delle imprese italiane si riverserà anche sui cittadini ... certo, sui cittadini imprenditori che godranno direttamente del profitto ... (giusto per parlare di effetti nel breve termine).
vogliamo parlare dei grembiuli nelle scuole medie? meglio di no, se no mi viene in mente il regime fascista ... ragazzi, andiamo! credete davvero che dei ragazzi (di oggi) di 11-14 anni, diventino disciplinati mettendogli addosso un grembiule?
piuttosto, perchè lo stato non spende i soldi di sua tasca per dei progetti innovativi che possano frenare il disagio adolescenziale? se questo Governo davvero, vuole fare la differenza, perchè non la fa su un piano pedagogico e non su quello economico?
mi viene da dire: perchè le ditte di grembiulini se no, come ci guadagnano ....
tutto ritorna, e tutto a svafore del vero senso dell'educare.
riguardo all'ultimo punto (scusa vinz mi sto approfittando del tuo post  ), sul fatto che gli studenti sono strumentalizzati da professori e politici ... non credo.
non credo perchè, soprattutto gli universitari, vedono chiaramente sulla loro pelle quello che sta accadendo ... vedono che nell'educativo non ci sono proposte da parte dello Stato(altro che pseudo-riforme!!), vedono che diventa sempre più difficile entrare nel mondo dell'università come dottorandi o ricercatori ... insomma, una testa ce l hanno anche loro.
e sappiamo tutti che quando le cose ci toccano personalmente, ognuno pensa anche a cosa ci perderebbe o eventualmente guadagnerebbe dalla cosa ...
per farti un esempio: la Gelmini ha tolto la SISS (scuola di abilitazione all'insegnamento --tradotto: fino al precedente Governo, se volevi insegnare alle superiori dopo la laurea dei 5, dovevi passare obbligatoriamente da qui)...
in cosa consisteva la siss? in altri 2 anni di esami, per un totale di 4 mila euro (chi più chi meno) in cui ti davano una base pedagogica (giusto perchè per chi non lo sapesse la pedagogia è la scienza dell'insegnamento)...
Beh, io sono più che felice che la Gelmini non mi costringa a spendere quei soldi per farla, però... un matematico, o un chimico, o uno di lettere, che non ha manco un esame di pedagogia, come, e dico COME può pensare di entrare in una scuola per insegnare, senza sapere nemmeno cosa sia la pedagogia?
ragazzi, voi vi chiedete perchè ci sono professori che non sanno insegnare, ma ovvio.. vedete qualche materia o tirocinio pedagogici nei vostri corsi di laurea? come minimo gli sputereste addosso o li snobbereste ... però poi i risultati si vedono, e ci ritroviamo certi insegnanti ...
ritornando a noi, poi chiudo se no davvero ho effetto soporifero , non mettiamo sempre di mezzo la politica per discutere di materie come l'educazione che di politico hanno solo il nome del ministro che fa le riforme..
la situazione, vista sul piano meramente educativo, è a dir poco sconcertante, che poi si voglia mascherare la cosa dicendo che nella scuola si ricerca più forma, più rigore o più grembiulini, ognuno è libero ovviamente di pensarla come vuole, ma prima di parlare di tutto ciò, bisogna essere consapevoli che la scuola, come istituzione formativa, NON pu0' essere un'azienda (tanto meno privata), non può essere privata della sua pluriversità, non può ridursi alla sola esigenza del dato a breve termine: siamo esseri in continua evoluzione, e soprattutto siamo esseri limitati, che non possono essere onnipresenti, sia fisicamente che intellettualmente... chi saprà "tutto" di cultura, avrà certamente carenze in altri ambiti socio-personali, chi sarà meno portato alla conoscenza immediata può molto probabilmente essere più acuto nello sviluppare la curiosità e l'intraprendenza, e quindi magari rafforzarsi culturalmente in un secondo momento ...
questo per dire che l'essere umano è, per fortuna, MOLTO PIU' complesso e imprevedibile di quello che la Gelmini ci vuole fare credere ...
ciao a tutti! scusate per la lunghezza!!!!
ps. mi rendo conto di aver saltato da un argomento all'altro, però purtroppo mi manca "il dono dell'ordine"
carla
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ice
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| Inviato: Ven Ott 31, 2008 4:05 pm Oggetto: |
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| karla ha scritto: | | ps. mi rendo conto di aver saltato da un argomento all'altro, però purtroppo mi manca "il dono dell'ordine" |
visto?!? colpa dei troppi maestri che avevi alle elementari... 
scherzo nè
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abaddon
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| Inviato: Ven Ott 31, 2008 7:29 pm Oggetto: |
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| karla ha scritto: |
ps. mi rendo conto di aver saltato da un argomento all'altro, però purtroppo mi manca "il dono dell'ordine"
carla |
ti manca anche il dono della pietà! o_O mazza che botta di post  mi prendo qualche giorno per leggerlo o_O magari al lavoro lì tempo ne trovo |
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vinz
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| Inviato: Sab Nov 01, 2008 12:21 am Oggetto: |
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Carla, sei meglio del rhum e Coca: sono ubriaco!  |
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vinz
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| Inviato: Sab Nov 01, 2008 12:33 am Oggetto: |
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| bubu ha scritto: | | se una maestra ad esempio non si dovesse accorgere per vari motivi di atteggiamenti o problematiche di un bambino? Penso che due o tre inegnanti che possono osservare la classe possano scambiarsi idee e consigli [...] |
In un mondo ideale questo funzionerebbe senz'altro, ma sappiamo che la realtà solitamente è ben diversa. Guardando ragazzini di oggi, intravedo che per molti di essi si sarebbe potuto far qualcosa quando erano bambini.
Ti propongo un'altra soluzione: cosa ne dici, invece, di una maestra seguita da un vero professionista, magari uno psicologo (non per lei nééé) o un psicopedagogista?
| bubu ha scritto: | | Poi penso che non tutte le maestre siano "forti" in tutte le materie, c'è chi è portata più per insegnare italiano e chi matematica... |
Sarebbe interessante un parere di una maestra vera (magari chiedi a tua sorella di intervenire); sinceramente credo che, se le nostre Università non sono in grado di preparare una maestra a insegnare italiano e matematica alle elementari, il problema sia lì.
| Citazione: | Stessa cosa, per lo meno a Serina si fanno già tre ore di inglese, e lo fa la maestra che ha fatto il corso apposito o l'università...
--> Le maestre che non sanno l'inglese quindi non potranno più insegnare??????? |
No! Altrimenti poi succede come è successo a me: vai all'estero è, per quanto riguarda la lingua, sei l'ultima ruota del carro. (Andrea, so che puoi confermare).
| bubu ha scritto: | Mi spiace ma un bambino alle elementari oggi, che gli insegnino o che imapri da solo, il computer impara a usarlo....Io ho l'esperienza di Andrea, quando mi vede al computer si mette di fianco e vuole vedere quello che faccio, mi chiede spesso come si fa questo o quello e vuole farlo anche lui....
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Secondo me l'informatica alle elementari ruba il tempo a materie che sono più importanti per un bambino dai 6 agli 11 anni, come storia, geografia (ma si può che io non conosco la geografia dell'Italia? E come me ne conosco tanti...), le scienze, l'educazione civica. Se poi il bambino dimostra interesse, curiosità per l'informatica, può impararla fuori dalla scuola (come potrebbe imparare uno sport)... come ho fatto io, come sta facendo Andrea. |
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Pastacolpesto
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| Inviato: Sab Nov 01, 2008 11:59 am Oggetto: |
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| Rachele ha scritto: |
Stessa cosa, per lo meno a Serina si fanno già tre ore di inglese, e lo fa la maestra che ha fatto il corso apposito o l'università...
--> Le maestre che non sanno l'inglese quindi non potranno più insegnare???????
| Vinz ha scritto: |
No! Altrimenti poi succede come è successo a me: vai all'estero è, per quanto riguarda la lingua, sei l'ultima ruota del carro. (Andrea, so che puoi confermare). |
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Credo che vi stiate sbagliando tutti e due: l'inglese se lo vuoi parlare bene non si impara di certo alle elementari, ma hai bisogno di una buona insegnate alle superiori (cosa che manca ovviamente). alle elementari ti verranno presentati le prime regole come se fosse un gioco e magari inizi a pensare dentro di te che è importante sapere un'altra lingua.
La questione delle insegnanti che non sanno l'inglese è poi un problema che si morde la coda: se non lo sanno vuol dire che la scuola a loro tempo non gli ha mai insegnato niente di inglese. Però credo sia giusto che ad un certo punto ci si evolva tutti mettendosi a studiare, scuola o non scuola, corso di inglese stipendiato o no. Tuttavia il problema è "risolto" in quanto l'insegnate unico verrà affiancato dall'insegnante di inglese.
@Carla: hai ragione, la scuola ogni tanto viene trattata come una azienda senza rispetto per gli studenti che ci rimettono, ma è anche vero che ci sono tanti insegnanti che trattano la scuola "solo" come un lavoro: non a caso lo stereotipo dell'impiegato statale è quello di una persona che alle 9:05 entra in servizio e ne esce alle 17:55. Chi si è visto si è visto. Chi ci rimette sono sempre gli studenti.
Per la storia del grembiule: io metterei anche la divisa per i ragazzi del liceo. Avete mai conosciuto la nuova generazione? Cellulari, vestiti firmati, ragazzine di 12 anni con minigonna ascellare. Mi immagino solamente cosa non fanno per avere queste cose e come si giudicano tra di loro.E poi dicono che l'abito non fà il monaco. Almeno con grembiuli e divise ci sarà un posto dove conta solo quello che pensi e che fai, non quello che hai.
Dai Rota che ce la fai a imparare l'informatica!
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Francesco
Utente adulto
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| Inviato: Sab Nov 01, 2008 1:40 pm Oggetto: |
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| vinz ha scritto: | | bubu ha scritto: | | se una maestra ad esempio non si dovesse accorgere per vari motivi di atteggiamenti o problematiche di un bambino? Penso che due o tre inegnanti che possono osservare la classe possano scambiarsi idee e consigli [...] |
In un mondo ideale questo funzionerebbe senz'altro, ma sappiamo che la realtà solitamente è ben diversa. Guardando ragazzini di oggi, intravedo che per molti di essi si sarebbe potuto far qualcosa quando erano bambini.
Ti propongo un'altra soluzione: cosa ne dici, invece, di una maestra seguita da un vero professionista, magari uno psicologo (non per lei nééé) o un psicopedagogista?
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Quoto, forse il maestro unico è una soluzione un po' estrema, ma tanto quanto avere l'insegnante di italiano, matematica, inglese, sostegno, etc, etc, etc... è il solito magna-magna all'italiana...
| vinz ha scritto: |
| bubu ha scritto: | | Poi penso che non tutte le maestre siano "forti" in tutte le materie, c'è chi è portata più per insegnare italiano e chi matematica... |
Sarebbe interessante un parere di una maestra vera (magari chiedi a tua sorella di intervenire); sinceramente credo che, se le nostre Università non sono in grado di preparare una maestra a insegnare italiano e matematica alle elementari, il problema sia lì.
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Aggiungo, il processo formativo di una maestra dovrebbe portarla invece ad essere "forte" in tutte le materie che può potenzialmente insegnare, e se non lo è che faccia corsi di aggiornamento, che studi, che si prepari. Non mi sembra ci siano percorsi formativi o corsi di laurea per "maestra di matematica" o "maestra di scienze".
Visto che alcuni di noi lavorano, che provino ad andare a dire al proprio capo: "capo, scusa, non sono forte con i database, perchè non assumi un altro ingegnere che sa progettare i database?" e vediamo di quanti metri lo alzano da terra...
| vinz ha scritto: |
| Citazione: | Stessa cosa, per lo meno a Serina si fanno già tre ore di inglese, e lo fa la maestra che ha fatto il corso apposito o l'università...
--> Le maestre che non sanno l'inglese quindi non potranno più insegnare??????? |
No! Altrimenti poi succede come è successo a me: vai all'estero è, per quanto riguarda la lingua, sei l'ultima ruota del carro. (Andrea, so che puoi confermare).
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Straquoto: NO! Poi hai pure scritto: "lo fa la maestra che ha fatto il corso apposito o l'università..." leggasi: se vuoi insegnare, qualsiasi cosa, fatti sto corso di inglese! Si fa così fatica? Si è parlato tanto di "processo pedagocico in continua evoluzione" e poi chi non sa l'inglese non è nemmeno disposto a farsi un corso di aggiornamento?!
Inoltre non sono d'accordo sulla posizione di Federico, ormai è dimostrato che chi impara una lingua straniera da bambino lo fa con uno sforzo minore e la impara meglio. Per esperienza diretta ti posso dire che in Spagna ci sono scuole elementari gestite da tedeschi, in cui i bambini al 3° / 4° anno parlano, leggono e scrivono correttamente il tedesco.... il tedesco... immagina il livello di inglese che potrebbe avere un bambino dopo 5 anni di inglese, fatto bene, alle elementari.
| vinz ha scritto: |
| bubu ha scritto: | Mi spiace ma un bambino alle elementari oggi, che gli insegnino o che imapri da solo, il computer impara a usarlo....Io ho l'esperienza di Andrea, quando mi vede al computer si mette di fianco e vuole vedere quello che faccio, mi chiede spesso come si fa questo o quello e vuole farlo anche lui....
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Secondo me l'informatica alle elementari ruba il tempo a materie che sono più importanti per un bambino dai 6 agli 11 anni, come storia, geografia (ma si può che io non conosco la geografia dell'Italia? E come me ne conosco tanti...), le scienze, l'educazione civica. Se poi il bambino dimostra interesse, curiosità per l'informatica, può impararla fuori dalla scuola (come potrebbe imparare uno sport)... come ho fatto io, come sta facendo Andrea. |
Quoto il pensiero del vinz, ritengo molto più importanti le materie di base piuttosto che l'informatica per un bambino di 11 anni perchè ricordiamoci che stiamo parlando di scuole elementari. Poi se ha curiosità, ben venga, ma inserire l'informatica come materia di studio non mi sembra appropriato.
Infine due parole sul tanto contestato binomio scuola-azienda. Forse sarà brutto da dire o da ammettere, ma la scuola, come lo stato, è ANCHE un'azienda e lo stato ha l'obbligo di sostenerla anche sotto questo punto di vista, quindi far quadrare i conti. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, mi stupisco che un concetto così semplice sia così difficile da capire per tantissime persone.
Altrimenti potrebbe tranquillamente lasciare che gli esagitati di questi giorni si tengano i loro 6 maestri per classe, più i supplenti e semplicemente dichiarare che, io stato, viste le contestazioni sul mio operato non mi ritengo più in obbligo di trattare la scuola secondo i più basilari principi di sostentamento economico, quindi resta tutto come è ora, e i dipendenti scolastici prenderanno lo stipendio fino ad agosto, o luglio magari (scommetto che dopo tutti quelli che non volevano una scuola-azienda cambierebbero idea...), inoltre i livelli della scuola italiana continuerebbero a rimanere i peggiori al mondo [fonte] altro che la migliore in europa, ma dove?!
Non so quelli che erano a menare con spranghe e caschi a piazza navona (per inciso 300-500 giovani dei centri sociali, casomai qualcuno pensasse fossero estremisti di destra), ma io non vedo nessun vantaggio da uno scenario del genere.
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bubu
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| Inviato: Sab Nov 01, 2008 3:53 pm Oggetto: |
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| Francesco ha scritto: | inoltre i livelli della scuola italiana continuerebbero a rimanere i peggiori al mondo [fonte] altro che la migliore in europa, ma dove?!
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Mi pare che il tuo articolo si riferisca alle scuole medie e superiori....
Io stavo chiaramente parlando delle elementari fonte 1 , fonte 2
Ps: le maestre che non sanno l'ingelse ovviamente non solo quelle che sono appena uscite dall'università, ma quelle che nella scuola ci lavorano da molti anni, meastre che insegnano da quando io stessa andavo alle elementari e anche prima...prepensionamento anche per loro??
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Francesco
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| Inviato: Sab Nov 01, 2008 4:18 pm Oggetto: |
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l'articolo che ho postato parla di un'indagine su quinidicenni, il cui percorso educativo si è svolto per più della metà alle elementari, ma è molto probabile anche che, alla luce dei tuoi articoli, il collasso avvenga alle medie.
Questo però non vuol dire che se la scuola primaria italiana funziona bene dal punto di vista educativo allora funziona altrettanto bene anche dal punto di vista organizzativo/burocratico, e soprattutto non vuol dire che un cambiamento al funzionamento organizzativo/burocratico vada a discapito del metodo educativo!
| bubu ha scritto: | | Ps: le maestre che non sanno l'ingelse ovviamente non solo quelle che sono appena uscite dall'università, ma quelle che nella scuola ci lavorano da molti anni, meastre che insegnano da quando io stessa andavo alle elementari e anche prima...prepensionamento anche per loro?? |
gia risposto:
| Francesco ha scritto: | | leggasi: se vuoi insegnare, qualsiasi cosa, fatti sto corso di inglese! Si fa così fatica? Si è parlato tanto di "processo pedagocico in continua evoluzione" e poi chi non sa l'inglese non è nemmeno disposto a farsi un corso di aggiornamento?! |
o forse chi insegna da trent'anni è esonerato dall'aggiornarsi? In base a quale diritto si prende la responsabilità di fornire, oggettivamente, un servizio più scadente rispetto ad una maestra che sa l'inglese?
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