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Andrea Moderatore

Registrato: 23/12/03 13:10 Messaggi: 5200
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Inviato: Dom Lug 17, 2005 4:59 pm Oggetto: |
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Arrivo n�...  |
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Andrea Moderatore

Registrato: 23/12/03 13:10 Messaggi: 5200
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Inviato: Dom Lug 17, 2005 7:50 pm Oggetto: |
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T3 Studio e fattibilit� e processo di sviluppo
Spiegate gli scopi ed i contenuto di uno studio di fattibilit�. Spiegate la differenza tra le attivit� di realizzazione di uno studio di fattibilit� e le fasi del conseguente processo di sviluppo software.
Lo studio di fattibilit� � la prima delle attivit� che compone il processo di sviluppo del software, e pi� precisamente la fase di stesura dell'offerta.
Si parla di f. stretta (l'azienda disponde dei mezzi tecnici e del know-how necessario) e di f. larga (l'azienda dispone anche dei mezzi finanziari).
Per studiare la f. bisogna quindi determinare l'utilizzo delle risorse per il progetto, e questo avviene stilando prima una lista strutturata (WBS) di tali risorse e attivit�, poi stimando il consumo per ogni componente.
Per arrivare alla WBS � necessario disporre per� di un progetto architetturale di dettaglio tale da potere determinare con precisione cosa, quando e chi serve.
Per stilare tale progetto architetturale, � necessario compiere anche un analisi dei requisiti.
Riassumendo, lo studio di f. si compone delle seguenti attivit�:
1. Analisi dei requisiti
2. Valutazione alternative
3. Progetto architetturale
4. WBS
5. Stima utilizzo risorse
-> qui si ferma la f. stretta
6. Stima dei costi
-> qui quella larga
La fase successiva, quella della proposta commerciale al cliente viene effettuata solo se emerge che l'azienda pu� sopportare il processo. |
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Andrea Moderatore

Registrato: 23/12/03 13:10 Messaggi: 5200
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Inviato: Dom Lug 17, 2005 8:02 pm Oggetto: |
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T4 Contenuto di un'analisi dei requisiti
Salto tanto � banale, basta copiare paro paro il doc che ci aveva fornito in laboratorio.
T5 Utilizzo degli scenari nella definizione dei requisiti di Manutenibilit�
Spiegate il requisito di non manutenibilit� e spiegate come il concetto di scenario possa essere utilizzato nella specifica della manutenibilit� di un prodotto software.
Il requisito di manutenibilit� viene individuato nella norma ISO IEC 9126 che fornisce come scomposizione in sottoattributi da indagare per accertare la propriet� di manutenubilit� la seguente
manutenibilit� -> Analizzabilit�, Testabilit�, Accesso alle fonti documentali.
Nelle secifiche possono essere definiti scenari che individuano i requisiti di manutenibilit� del software sotto forma di possibili modifiche da apportare successivamente e relativo sforzo di sviluppo (misurato ad esempio come ore programmatore o costi) |
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Endless Utente adulto


Registrato: 23/12/03 18:06 Messaggi: 2905 Residenza: Bergamo (provincia)
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Inviato: Lun Lug 18, 2005 7:50 am Oggetto: |
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Bella idea questa Andrea, in particolare mi piacerebbe sapere cosa avresti risposto alla T10. (Cocomo e Delphi per caso?) _________________
Training autogeno: in caso di stress, eseguite il movimento in figura e ripetete:
"Amo il mio lavoro! Amo il mio lavoro! Amo il mio lavoro!" |
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Andrea Moderatore

Registrato: 23/12/03 13:10 Messaggi: 5200
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Inviato: Lun Lug 18, 2005 3:05 pm Oggetto: |
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Endless ha scritto: | Bella idea questa Andrea, in particolare mi piacerebbe sapere cosa avresti risposto alla T10. (Cocomo e Delphi per caso?) |
Esatto ho risposto specificando che la la WBS � una lista strutturata delle risorse e delle attivit� necessarie e sufficienti per portare a termine il progetto ed � la base di partenza per stimare l'utilizzo delle risorse. Poi ho spiegato che � una fase delicata in quanto daille risorse stimate si calcolano i costi e da questi si formula un'offerta; da WBS e stima errate nascono sottostime (progetto in perdita) o sovrastime (progetto non concorrenziale) e che esistono tecniche varie:
- Stima per analisi voce per voce: si stima l'utilizzo risorsa per risorsa (sotto l'ipotesi che errori di sovrastima si compensino con errori di sottostima), usando anche le stime dei progetti vecchi (riuso dell'esperienza) o di prodotti simile e si pu� ricorrere anche all'occhio attento di esperti e consulenti;
- CoCoMo: modello matematico che prevede l'uso di una funzione parametrizzata secondo appositi coefficienti ricavati su base statistica e differenti per ogni settore produttivo;
- Oracolo di Delphi: due o pi� team sviluppano una stima indipendente e poi la discutono fino a livellare le disomogeneit�.
That's all! |
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