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[karla]

come le nuvole...

c'era una volta, cosi si dice, un uomo di grande talento.
aveva fatto carriera per il suo carisma, la sua intelligenza ma soprattutto per le sue scoperte in ambito scientifico.
un giorno decise di creare una bambola meccanica che svolgesse qualsiasi mansione domestica, e non solo...
sapeva registrare ogni suo appuntamento ed incredibile, ogni cosa che pensava l'uomo scienziato, lei la immagazzinava e gli dava nuove idee perchè lui gestisse sempre al meglio la sua vita.
una bambola di alta classe, direi, con dei microcips che captavano i movimenti del suo volto, del suo corpo, il suono della sua voce, i suoi gesti e qualsiasi suo movimento...
la mattina lui si svegliava e lei era li, al capezzale del suo letto ad illustrargli il piano della sua giornata, le aveva già preparato la colazione e mentre lui mangiava, gli elencava i fatti del giorno successi nel mondo:
ma..tutti!? direte voi...
certo che no, vi ho detto prima che la bambola era in grado di leggere nei pensieri dello scienziato e cosi, selezionava solo le news che fossero per lui, di importanza rilevante.
ma lo scienziato aveva spesso bisogno di svago e allora... ecco che Dolly - ecco, si chiamava così, se non erro, la bambolina- lo accontentava subito con un pò di musica e qualche lettura dei suoi classici preferiti...
una vera compagna, a tutti gli effetti.
con l'eccezione che lei pensava i pensieri dell'uomo - e solo quelli!-
e... nessuna litigata o screzio potevano interrompere il loro armonioso rapporto.
uomo di grande classe dicevo, stimato da tutto il vicinato e da tutti i suoi colleghi, andava al lavoro sempre sereno e ben visto da chiunque.
perfetto, preciso, non un capello fuori posto... era anche abbastanza conteso, tra le donne del paese.
nessuno però, conosceva nulla della sua vita privata.
un uomo discreto e direi anche molto poco propenso a raccontarsi, seppur dava l'idea essere interessato a qualsiasi discorso..
sorrideva alla luce del sole e si chiudeva nel suo mondo domestico al calar della sera... ma che abbia mai osservato il sole o la luce della luna, bè, questo era del tutto discutibile...
d'altro canto, un uomo di tale portata, aveva cose ben più impegnative da fare che guardare la volta celeste o giocare con le nuvole.
Dolly conosceva solo le quattro mura di casa, non aveva molto del resto, solo un mese di vita...
cosa facesse nell'abitazione in assenza dello scienziato, non si sa...
una sera però, Dolly pareva alquanto strana.
seduta al tavolo, mentre l'uomo cenava, iniziò un discorso bizzarro...
" io mastico ogni suo pensiero, uomo, e a furia di masticare, ho trovato delle nuove idee che però non le appartengono... non le ho mai viste dentro di lei nella lista delle cose piu importanti.."
" davvero Dolly!? interessante la cosa... vedo che stai cominciando a funzionare come di dovere... allora, dimmi un pò, abbiamo in serbo materiale utile per altri brevetti?"
" ci sono delle cose signore, che non conosco e nemmeno lei conosce, però sembrano interessanti perchè lontane al tatto... delle cose che percepisco solo quando lei dorme e... quando si sveglia, sembra che non le ricordi più, sembra che le rimuova..."
"Spiegati meglio Dolly, sembra interessante la tua scoperta.."
"quando lei dorme, pensa ad una donna, che ricorre spesso in piu sogni, che però non ha volto... e i suoi pensieri la chiamano Passione.
Poi arrivano tanti altri uomini, che lei cerca perchè loro le raccontano sempre di tanti viaggi che fanno, e lei li ascolta interessato, con un 'espressione del viso assolta. quasi assente..ed i suoi pensieri la chiamano Sogno.
poi arrivano dei bambini, e lei spesso ama giocare con loro, ad un gioco che i suoi pensieri chiamano Amicizia.
e poi c'è l'immagine più complicata da decodificare perchè spesso lei la rimuove con bruschi risvegli che i suoi pensieri piu remoti, che riesco a percepire solo da poco, chiamano Amore.
queste idee però non riesco a concretizzarle, e nemmeno lei, se non nei suoi sogni, come ho potuto scientificamente appurare da attente osservazioni."
l'uomo non capiva cosa Dolly stesse dicendo...
" ascolta Dolly, non ho bisogno di quelle cose che hai colto da chissà quali miei sogni, quello che mi serve è qualcosa che io possa mostrare al pubblico, capisci? qualche novità, qualche nuovo marchingegno che valga, che frutti che... mi dia la soddisfazione di aver "perso bene il mio tempo".
ho poco tempo, come vedi, 24 ore al giorno non sono molte,per questo ti ho ideato, perchè potessi produrre qualche idea nel tempo che io non ho. qualche idea che valga però, capisci?"
la stessa notte Dolly, appassionata a quelle cose intangibili e misteriose che producevano i suoi pensieri, preparò una griglia di quello che potevano essere le invenzioni dello scienziato, con l'aggiunta di quegli stessi "ingredienti" mai tenuti in considerazione.
Dolly provò a staccarsi dalla mente dell'uomo e a pensare con l'Amicizia, la Passione, il Sogno e l Amore... si sentiva più motivata,più interessata, più attenta ai particolari e si dimenticò la mattina, di svegliare lo scienziato!
provava una gran pena per quell'uomo che non accettava nella sua vita quegli elementi che appena si accorse di essersi dimenticata di svegliarlo...

continuò a lasciarlo dormire...

aveva il volto di un bambino, stringeva il cuscino a sè come in cerca di qualcosa e... lasciò che per una volta, si svegliasse da solo.
che disgrazia! il sole era sorto da un pezzo, le macchine già correvano per la strada e il vociferare della gente, le discussioni, i semafori sempre rossi.... ma cosa gli è capitato a Dolly stamattina! pensava l'uomo... mi sono svegliato due ore dopo del dovuto e lei era lì accasciata sul letto che dormiva! invece di svegliarmi... si è addormentata! e non riesco a spiegarmi ancora come sia stato possibile....
però... non l'avevo mai vista la fontana del centro paese funzionante...si vede che l'accendono solo dalle 10 del mattino e... quella donna, lì, al bancone del mio solito bar, cosa ci fa seduta al mio solito posto? nemmeno lei l'avevo mai vista... e... che sole che batte dentro l'auto a quest'ora della mattina... è tutto così... piacevolmente diverso....

Lo scienziato si sentiva un po’ fuori dall’ordinario, ma poteva acutamente osservare come cose viste da una diversa prospettiva – e fascia oraria!- potessero risultare addirittura più interessanti…
Il sole negli occhi gli dava fastidio ma lo scaldava, la fontana al mattino aveva un suo fascino, la donna al bancone, vista per 10 minuti di fila, per obbligo del traffico, cominciava a destare in lui qualche pensiero intrigante e… il profumo delle brioche, dell’asfalto incandescente, della macchina che gli stava in parte cominciarono ad attirare la sua attenzione…
Un gran traffico a quell’ora, tutti bloccati: solo lui, seduto al volante, senza possibilità di correre via, era stato, a tutti gli effetti, catturato dal mondo.
Seguiva con lo sguardo la donna, sempre piu interessante, e impossibilitato a fare altro, pensava che avrebbe potuto avere un incontro piu ravvicinato, magari nell’orario di pranzo, oppure, magari, una sera all’ora di cena…magari era interessata anche lei alle scienze e avrebbe potuto aiutarlo con qualche idea nuova, visto che Dolly stava perdendo i colpi! E poi, si sa, le donne sono sempre molto creative…
Forse, pensava sempre l’uomo, fare un salto in quella pasticceria nella pausa di lavoro, mi permetterebbe di conoscere il pasticcere e chissà che non diventi un clienti di riguardo e…
Il tempo intanto PASSAVA. E lui intanto RESTAVA FERMO. Non i suoi pensieri però, non la sua immaginazione, non … il suo interesse verso ciò che lo circondava.
Da quella posizione, a quell’ora, anche le nuvole, fluttuanti nel cielo, potevano, nel caos di cui non era padrone, trovare un loro ordine… nel caso l’uomo scienziato avesse da quel momento, accettato i loro continui spostamenti d’aria…
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she...maybe the chill that autumn brings...

[Luke]

Devo dire che è un racconto davvero affascinante e che a tratti assomiglia molto al film di Robin Williams, se non sbaglio si intitolava "L'uomo bicentenario"...
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"Al mondo ci sono 10 persone: quelle che conoscono il codice binario e quelle che non lo conoscono..."

[Omino Na]

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"Se un matematico e un fisico riescono a mettersi d'accordo su una cosa è molto ma molto probabile che questa sia vera." (Wiso, da it.scienza.matematica)

[karla]

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[Ghisa]