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Omino Na Utente maturo


Registrato: 27/12/03 12:27 Messaggi: 1321 Residenza: Seriate (BG)
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Inviato: Mar Feb 15, 2005 12:47 am Oggetto: Contro il Metodo? |
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"Lo si può dimostrare sia attraverso un esame di episodi storici sia attraverso un'analisi astratta del rapporto fra idea e azione. L'unico principio che non inibisce il progresso è: qualsiasi cosa può andar bene."
(da Paul K. Feyerabend, "Contro il metodo") _________________ "Se un matematico e un fisico riescono a mettersi d'accordo su una cosa è molto ma molto probabile che questa sia vera." (Wiso, da it.scienza.matematica) |
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tuff gong Utente bambino

Registrato: 05/05/04 09:42 Messaggi: 143 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mar Feb 15, 2005 9:55 am Oggetto: |
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Potente la citazione! Anche se abbastanza cinica.
Si riferisce a qlsa in particolare? _________________ I can't explain you would not understand,this is not how I am,I have become confortably numb...
Pink Floyd. Confortably numb |
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Omino Na Utente maturo


Registrato: 27/12/03 12:27 Messaggi: 1321 Residenza: Seriate (BG)
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Inviato: Mar Feb 15, 2005 3:35 pm Oggetto: |
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tuff gong ha scritto: | Anche se abbastanza cinica. Si riferisce a qlsa in particolare? |
No, nulla in particolare, era un discorso generale in cui l'autore citava un po' di filosofi analizzando il "metodo" inteso come "metodo scientifico" o, meglio, come metodo di analisi scientifica, quasi di filosofia della scienza (o forse ho capito male io). Mi chiedevo se eravate d'accordo con l'affermazione generale; io non lo sono molto.
Fondamentalmente perché, pur scagliandosi contro il metodo, l'autore a sua volta applica un metodo per dimostrare tale asserto; metodo che è pure "scientifico" e dunque, in base a quello che egli stesso afferma non ha ragion d'essere, o quantomeno non ha ragione di essere considerato "verità".
È interessante il libro, ne condivido tre pagine su cento, ma è comunque interessante, specialmente per il "coraggio" dell'autore: le sue affermazioni radicali, pur in parte non condivisibili, sono sensate e intelligenti. _________________ "Se un matematico e un fisico riescono a mettersi d'accordo su una cosa è molto ma molto probabile che questa sia vera." (Wiso, da it.scienza.matematica) |
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Endless Utente adulto


Registrato: 23/12/03 18:06 Messaggi: 2905 Residenza: Bergamo (provincia)
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Inviato: Mar Feb 15, 2005 3:57 pm Oggetto: Re: Contro il Metodo? |
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Omino Na ha scritto: | "Lo si può dimostrare sia attraverso un esame di episodi storici sia attraverso un'analisi astratta del rapporto fra idea e azione. L'unico principio che non inibisce il progresso è: qualsiasi cosa può andar bene."
(da Paul K. Feyerabend, "Contro il metodo") |
Posto che da questa estrapolazione non emerge quale significato l'autore dia alla parola progresso (e questo potrebbe, per certi definizioni di "progresso", vanificare le mie affermazioni seguenti) credo che Metodo, nello specifico rifermimento al progresso, sia aggiungere ordine (prevalentemente facendo delle *scelte di compromesso ottimale fra obiettivi e mezzi) ad una situazione seguendo un percorso (anche dinamico ma coerente/"logico") ed appoggiandosi a chiari punti di riferimento, magari partendo da basi solide e comumente ammesse come valide; secondo questa mia (discutibilissima!) affermazione si trova che già dalla prima parola del principio dell'autore <qualsiasi> non vi sia motivo di ritenere la sua conclusione valida, in quanto ammette una sommaria fase di accettazione totalmente arbitraria e scriteriata a monte di un iter che invece dovrebbe basarsi proprio, come già detto, su *. _________________
Training autogeno: in caso di stress, eseguite il movimento in figura e ripetete:
"Amo il mio lavoro! Amo il mio lavoro! Amo il mio lavoro!" |
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Omino Na Utente maturo


Registrato: 27/12/03 12:27 Messaggi: 1321 Residenza: Seriate (BG)
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Inviato: Mar Feb 15, 2005 4:36 pm Oggetto: Re: Contro il Metodo? |
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Endless ha scritto: | Posto che da questa estrapolazione non emerge quale significato l'autore dia alla parola progresso |
Ciascuno ha una sua idea di "progresso"... La tua è quella di un compromesso; partendo da questo presupposto le tue conclusioni sono logiche.
L'autore, in effetti, intitola il libro "Contro il Metodo", ma a ben vedere si scaglia più che altro contro l'epistemologia e la filosofia della scienza. Sostiene che ciò che va sotto il nome di "scienza" sia in realtà un amalgama eterogeneo (e fin qui è decisamente condivisibile), che la "verità" egli non la può cogliere nelle dottrine "scientifiche", ma che (di contro) gli interessa maggiormente la "verità" quotidiana: "è vero che tizio ha fatto qualcosa a Caio?" - discorso che in tutta onesta non mi sento di appoggiare. Se devo essere sincero non ti saprei dire da che presupposto parta l'autore, quale sia la sua idea di "progresso"; magari vado a rileggermi un po' qualche parte e poi ti dico se trovo qualcosa. Credo comunque che il nocciolo della faccenda sia che l'interesse dell'uomo è sulle cose che egli stesso può toccare: chissenefrega delle "verità" che sono discutibili. Ma, a mio avviso, proprio perché queste "verità" sono discutibili, impalpabili, e forse non sono nemmeno verità, che va elogiato e ammirato il metodo scientifico. Nel libro dell'autore, vedo uno smisurato e sproporzionato elogio della prassi nei confronti della teoria. _________________ "Se un matematico e un fisico riescono a mettersi d'accordo su una cosa è molto ma molto probabile che questa sia vera." (Wiso, da it.scienza.matematica) |
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