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vinz
Amministratore
Registrato: 12/12/03 12:56
Messaggi: 6648
Residenza: San Pellegrino Terme (Bergamo)
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 Inviato: Gio Lug 21, 2005 5:16 pm Oggetto: Bill Gates: servono più programmatori |
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http://punto-informatico.it/p.asp?i=54224&r=PI
Anche se a me non sembra (a Dalmine mi sembrano ogni anno di più gli iscritti a ingegneria informatica) secondo me Bill Gates gran parte della colpa è da imputare alla figura di "sfigatello" (occhiali, color della pelle verde) che aleggia intorno ai programmatori e agli ingegneri informatici.
Oltre a questo, secondo me, è anche la tendenza delle nuove generazione, a volere ottenere il massimo con il minimo sforzo, nonostante a volte non sia possibile.
Così aumentano gli iscritti a economia, una facoltà che promette soldi facilii e minimo sforzo, o scienza della comunicazione/educazione/formazione, che magari non garantiscono soldi facili, ma non sono più di tanto impegnative.
Se alla fine, come dice l'articolo, India e Cina ci mangeranno... sarà solo colpa nostra.
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Let the future tell the truth and evaluate each one according to his work and accomplishments. The present is theirs; the future, for which I really worked, is mine.
Nikola Tesla |
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Estevan
Utente adolescente
Registrato: 28/12/03 21:12
Messaggi: 310
Residenza: Sant'imbù Al d'emagna
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| Inviato: Mer Ago 10, 2005 4:43 pm Oggetto: Re: Bill Gates: servono più programmatori |
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| vinz ha scritto: | http://punto-informatico.it/p.asp?i=54224&r=PI
gran parte della colpa è da imputare alla figura di "sfigatello" (occhiali, color della pelle verde) che aleggia intorno ai programmatori e agli ingegneri informatici. |
Io penso di no, ogni volta che qualcuno mi chiede cosa faccio, poi mi guarda come se fossi un dio, come se faccessi tutto io.
| vinz ha scritto: |
Oltre a questo, secondo me, è anche la tendenza delle nuove generazione, a volere ottenere il massimo con il minimo sforzo, nonostante a volte non sia possibile.
Così aumentano gli iscritti a economia, una facoltà che promette soldi facilii e minimo sforzo, o scienza della comunicazione/educazione/formazione, che magari non garantiscono soldi facili, ma non sono più di tanto impegnative.
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Io penso che oggi la tecnologia faccia parte della vita quotitidiana. Ci sono bambini a 10 anni con il cell da 500€ e con il lettore mp3 quando io avevo a malapena la bicicletta. Da noi questa tecnologia è una cosa ormai standard (chi non ha il cell??) e quindi comune, cioè non viene considerata per quello che vale!! Penso inoltre che sia poca la gente interessata a capire come funzionano le cose (in qualsiasi settore) forse e probabilmente anche a causa del nostro medello di vita: tutto, subito, senza sforzo....
| vinz ha scritto: |
Se alla fine, come dice l'articolo, India e Cina ci mangeranno... sarà solo colpa nostra. |
Spero il terziario non venga invaso cosi voracemente come il secodario anche se il fatto che in campo informatico barriere fisiche e politiche che possano fermare l'avanzata dell'oriente non ce ne sono, non lascia ben sperare...
ciao cive |
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