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[Estevan]

http://www.programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=33234

leggete questo articolo... e magari commentatelo


ciao cive

[vinz]

E' vero, i programmi sono sempre più pesanti... ma grazie alle semplificazioni introdotte sono scritti sempre in minor tempo.

L'overhead, secondo me, è dovuto principalmente a due fattori:
1) alle librerie;
2) alle VM.

Le librerie consentono di evitare di scrivere ogni volta lo stesso codice, anche se questo si paga in funzionalità implementate spesso non usate.

Le virtual machine invece risolvono il problema della portabilità tra piattaforme (Java) o tra linguaggi (.NET).

Pensate ad un gestionale scritto in Java: basta progettarlo ed implementarlo una volta per farlo andare su tutti i sistemi operativi, mentre una volta bisognava COME MINIMO ricompilare i sorgenti.

Oppure ad una software house che usa come ambiente di sviluppo Microsoft Visual Studio .NET: può integrare il lavoro di programmatori che sanno il C#, Visual Basic .NET e J#, riducendo i costi di formazione.
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Let the future tell the truth and evaluate each one according to his work and accomplishments. The present is theirs; the future, for which I really worked, is mine.
Nikola Tesla

[Ghisa]

Bè, penso anche che i linguaggi ad alto livello facciano troppe istruzioni inutili che aumentano notevolmente il numero di operazioni da svolgere anche solo per fare una semplicissima operazione.

Esempio cazzuto e forse poco pertinente, ma che rende la mia idea: scrivere un sito html in notepad e fare lo stesso in Front Page... quanta merda inutile mette nel codice?!? Stessa cosa penso valga, per esempio, in un confronto fra visual basic (o delphi per citare quelli che uso io) e l'assembler.

Prima ci si tirava matti per "risparmiare" un ciclo di clock, adesso invece ci si sbatte solo per eliminare gli sprechi più ecclatanti.
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Principio di Indeterminazione di Heineken: Non potrai mai essere sicuro del numero di birre che hai bevuto la notte scorsa.



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