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Quelli che già sanno tutto ma non come muoiono le donne...

 
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Autore Messaggio
vittorio
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Registrato: 17/02/06 10:35
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MessaggioInviato: Mer Mag 30, 2007 4:31 pm    Oggetto: Quelli che già sanno tutto ma non come muoiono le donne... Rispondi citando

Quelli che già sanno tutto ma non come muoiono le donne...

Cominciava così tre giorni fa l'articolo che Repubblica dedicava all'orrendo omicidio di Barbara Cicioni: «L'uomo seduto sulla scala di nove gradini guarda il suo pezzo di paradiso perduto. La sua casa rosa con le finestre verdi, il prato che va verso la strada, con lo scivolo di plastica rosa e arancione. L'uomo con la maglietta azzurra riceve carezze di consolazione, da grandi e da bambini, perché ieri notte qualcuno è entrato dalla porta finestra che si apre sul prato e ha ucciso la sua donna e la bambina che doveva nascere fra un mese. […]

E' arrivata la paura, nel paradiso spezzato. La raccontano in piazza a Marsciano ragazzi alti e grossi che già studiano come stanare il nemico. "Adesso basta, adesso ci si organizza. Facciamo le squadracce, facciamo". Loro sanno già tutto. "Sono stati i ladri, quelli che entrano nelle nostre case di notte e di giorno. Qui c'è pieno di ladri stranieri"».
Ieri, poco prima dei funerali di Barbara, quell'uomo con la maglietta azzurra che riceveva carezze è stato "tratto in arresto, indagato per i delitti di omicidio volontario aggravato (futili motivi, crudeltà verso la vittima, rapporto di coniugio) per aver cagionato la morte della moglie Barbara Cicioni, maltrattamenti nei confronti della medesima e dei figli minori, calunnia nei confronti di ignoti, simulazione di reato" come scrive in un comunicato il procuratore che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare.

Continua qui:
http://www.kelbiont.it/index.php?option=com_content&task=view&id=82&Itemid=9
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Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia. {T. Campanella}
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maurizio
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MessaggioInviato: Mer Mag 30, 2007 4:58 pm    Oggetto: Rispondi citando

Vedo con dispiacere che ti comporti allo stesso modo di quelle persone che critichi perche strumentalizzano fatti di cronaca!

Senza rancori...




PS: è OT ma non trovavo mai un posto giusto per scriverlo: mi spieghi il significato della parola "dignità" riferita al gay pride? Non è una nota ironica o "razzista" come la intendete voi, perchè secondo me è più dignitoso essere omosessuali nella vita di tutti i giorni piuttosto che rinfacciarlo a tutti vestiti da pagliacci su carri allegorici! Poi dipende dai punti di vista...
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vittorio
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Residenza: Cenate Sopra

MessaggioInviato: Mer Mag 30, 2007 5:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

maurizio ha scritto:
Vedo con dispiacere che ti comporti allo stesso modo di quelle persone che critichi perche strumentalizzano fatti di cronaca!

Senza rancori...


Beh, sarà anche vero che parto da un fatto di cronaca, che di per se continua a non voler dire nulla a mio modo di vedere, ma la verità celata sotto quel fatto coglie in contropiede tutta un'altra serie di cose, non pensi?

maurizio ha scritto:
PS: è OT ma non trovavo mai un posto giusto per scriverlo: mi spieghi il significato della parola "dignità" riferita al gay pride? Non è una nota ironica o "razzista" come la intendete voi, perchè secondo me è più dignitoso essere omosessuali nella vita di tutti i giorni piuttosto che rinfacciarlo a tutti vestiti da pagliacci su carri allegorici! Poi dipende dai punti di vista...


Il gay-pride non è girare "vestiti da pagliacci su carri allegorici". Quello è solo l'aspetto esteriore. Il gay pride, come suggerisce il nome, è l'orgoglio omosessuale, con cui la cultura omo (in tutte le sue forme, comprese le persone travestite) scende in piazza e sfida la società che li marginalizza e che non li vorrebbe vedere.
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Luca
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MessaggioInviato: Mer Mag 30, 2007 6:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

Personalmente ritengo che almeno in questi giorni il fatto di questa poveretta non debba essere argomentato, almeno in rispetto ai figli che non hanno ancora finito di piangere la loro mamma.
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Pota te...faga cos'è ???!!! ...
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Luca
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MessaggioInviato: Mer Mag 30, 2007 6:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Riguardo al gay_show, mi esprimerò se si creerà un topic, altrimenti è fuori luogo come giustamente afferma Maurizio.
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vinz
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MessaggioInviato: Mer Mag 30, 2007 7:18 pm    Oggetto: Rispondi citando

Luca ha scritto:
Riguardo al gay_show, mi esprimerò se si creerà un topic, altrimenti è fuori luogo come giustamente afferma Maurizio.

Luca ha capito tutto subito, bravo! Smile
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Tinùviel
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MessaggioInviato: Ven Giu 01, 2007 10:45 am    Oggetto: Ne uccide più 'la famiglia' che ... Rispondi citando

Non mi pare che vittorio, citando un fatto di cronaca, ne abbia fatto discendere che tutti i maschi di razza caucasica sono un pericolo per le ripettive partner o addirittura per la loro stessa prole, che noi donne umane dovremmo ispirarci alla saggezza di madre natura ed imitare le api, le mantidi o le vedove nere e che gli italiani sposati con figli già nati o in arrivo sono la feccia dell'umanità ... Sarebbe stato assurdo, no? Eppure, altrove è stato fatto un ragionamento simile, almeno quanto ad illogicità del metodo.

Quello che è stato fatto notare - ed io concordo pienamente - è come troppo spesso ( Novi Ligure, Erba e adesso questo, per fare alcuni esempi ) si parte in quarta coll'accusare gli immigrati che poi saltan fuori non c'entrare un beneamato cavolo: chiaro indizio di considerazioni pregiudiziali immotivate sulla supposta amoralità di tutti coloro i quali appartengono alla categoria 'straniero'; e quando poi si scopre la verità, l'Italia intera è troppo occupata a rimestare nel nuovo torbido per fare ciò che correttezza richiede, e cioè chiedere umilmente scusa al calunniato, tanto l'individuo quanto il gruppo.



http://criminalia.blog.kataweb.it/criminalia/files/rapporto_eures_omicidio.pdf

Citazione:
Passando dunque all’analisi dei dati, appare in primo luogo utile considerare che, al
di là delle variazioni che annualmente caratterizzano l’andamento del fenomeno, si
riscontra negli anni un andamento sostanzialmente costante del numero delle vittime di
omicidio all’interno della famiglia e nelle relazioni affettive, con valori compresi tra le
180 e le 220 vittime annue. Uno studio sistematico compiuto nel 1994 (Piacenti F.
1995) contava infatti 232 omicidi all’interno della sfera familiare e affettiva, che
contenevano tuttavia, senza una specifica classificazione, anche gli omicidi
preterintenzionali; una correzione di questo dato porterebbe quindi a indicare anche per
il 1994 circa 210 vittime di omicidio; un successivo studio del 2000 realizzato
dall’Eures indicava 213 vittime, dato sostanzialmente confermato per il 2002, nel corso
del quale l’Istituto ha censito 219 vittime (dato aggiornato).
Nell’ultimo biennio (2003-2004), pur non modificandosi sostanzialmente le
dimensioni del fenomeno si assiste ad una tendenza decrescente e la famiglia, primo
ambito omicidiario negli ultimi anni, perde nel 2004 tale primato ad opera della
criminalità organizzata che, invece, presenta un forte incremento di vittime ed eventi.
In Italia nel 2004 sono state 187 le vittime di omicidio domestico (il 26,7% delle
vittime totali, rispetto alle 200 della criminalità organizzata pari al 28,5%)


... mentre, per un sunto,

http://www.ecplanet.com/print.php?id=17733&madre=5

Anche le pagine 123-124 (paragrafo 6.2) sono interessanti:
parlano di chi uccide di più chi, tra italiani e stranieri ...
_________________
Being a woman is a terribly difficult task,
since it consists principally in dealing with men.

Joseph Conrad (1857 - 1924), novelist
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