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[Ghisa]

[maurizio]

[Mau]

Bel ragionamento quello di Omino Na, ultimamente però ci troviamo d'accordo su troppe cose!

Secondo la teoria della mia ex prof di biologia, per evitare la crescita di una determinata specie, non bisogna sterminarla, ma togliere ad essa il cibo.
Ha proprio fatto questo esempio: se una casa è invasa dalle formiche, si possono usare polveri di ogni tipo, ma le formiche arriveranno sempre.
Se invece provassimo a tener pulita casa, a non lasciare briciole sul pavimento, queste se ne andrebbero senza neppure il bisogno di usare polverine magiche!
Se non ci fossero briciole (o le altre schifezze che mangiano ste bestioline), non ci sarebbero le formiche o x lo - la loro crescita sarebbe cmq proporzionale alla quantità di cibo disponibile...
Quindi + pulizia = meno animali randagi!
I gatti randagi, non per altro, stanno sempre dove c'è cibo..
Magari fuori dai ristoranti, dai bar o vicino ai sacchi dell'immondizia...

La mia esperienza personale:

Quante volte ste bestiacce mi hanno rotto il sacco nero di notte!
Sta zoccola della mia vicina poi, che ama i gatti, compra i croccantini per i gatti randagi mossa dall'amore verso ste povere creature e ora è arrivata ad averne lì una quarantina che mangiano a scrocco...
Il mio buon nonno, che non ama molto gli animali, le ha provate tutte per sterminarli: dal veleno, al lancio delle pietre, ogni tanto qualcuno capita "per caso" sotto la sua automobile, qualcuno finiva nell'Adda, ecc..
ma sti gattacci non si sono ancora estinti...
se accoppassi la vicina o mi limitassi a impedirle di mettere fuori il cibo, mio nonno non rischierebbe di andare in galera e noi non saremmo qui a discutere dell'eccesso dei gatti randagi e dei provvedimenti da adottare!

[Ryan]

Penso che tanta gente dia da mangiare agli animali (randagi) anche perché probabilmente non si trova a questo mondo, e quindi si rivolge a chiunque(gatti randagi compresi) per avere un po' di affetto.
Detto questo vi faccio un esempio molto chiaro: da me (vivo in campagna con campi di mais, frumento ed orzo quasi ovunque) ci sono circa una trentina di gatti randagi che si nutrono soprattutto dei ratti vari campagnoli (quindi anche certe pantegane che pesano quasi mezzo kilo l'una) e che ripuliscono un ambiente che senza di loro sarebbe veramente invivibile. Per quello che io mi trovo un po' contro questa scelta (quella di ammazzarli), perché probabilmente senza di loro potrei ritrovarmi qualche topo sotto il letto. Non è bello...
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... un viaggio tra le icone del presente
e uno sguardo su ciò che ci riserva il futuro,
seguendo la moderna tendenza alla fusione dei generi,
culture e tradizioni internazionali, prende forma e vita "Phenelope cool club"

[Ryan]

[maurizio]

Sto dalla parte del nonno di "mau", anche se Ryan ha della ragione da vendere (anchio ho piu o meno i tuoi stessi problemi vivendo anchio in campagna!!)

Bisogna analizzare ogni singolo caso e vedere quale sia la soluzione migliore contro il fenomeno degli animali randagi!
Effettivamente permettere che i gatti randagi "conquistino" il luogo in cui vivi portando degrado solo perchè ti fanno tenerezza non mi sembra un bel modo di ragionare...

[Mau]

beh, ma stando al ragionamento della prof. biologa niente topi = niente gatti!!